Presentazione del libro "Alfredo Corti": qualche istantanea
- benoeditore
- 22 nov 2018
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Al Teatro Sociale di Sondrio circa 300 persone hanno seguito con emozione il racconto della genesi del libro di Raffaele Occhi e delle appassionanti vicende del suo protagonista, lo scienziato, alpinista e fotografo valtellinese Alfredo Corti.
Un percorso narrativo coinvolgente, guidati dal carisma dell'autore, che non si è certo limitato a una semplice presentazione, ma ha allestito uno spettacolo vero e proprio.
Il Corti e altri personaggi - che con lui hanno condiviso pagine importanti di quasi un secolo di storia d'Italia - hanno preso vita anche grazie alla voce del sorprendente attore Giacomo Occhi e al ricordo vivido, ironico e commovente del nipote Francesco Ajmone Marsan.
Sullo sfondo, le magnifiche immagini dell'Archivio Corti donato al CAI Sez. Valtellinese di Sondrio che ne ha promosso la digitalizzazione e la valorizzazione (www.archiviocorti.it) con il sostegno del Credito Valtellinese.
Ma anche un superbo acquerello di Kim Sommerschield: i suoi coniugi Corti narrano con il loro sguardo luminoso la durezza delle prove affrontate, ma anche la bellezza di una vita improntata alla libertà e a dei saldi valori morali.
Grazie a Valeria Duico (Fondazione Gruppo Credito Valtellinese), Fernando Baruffi (BIM Adda e Comune di Tresivio), Angelo Schena (Fondazione Luigi Bombardieri) e Paolo Camanni (CAI sez. Valtellinese di Sondrio) per il contributo offerto a questo bel momento di condivisione, introdotto da una lettera del Prefetto di Sondrio, S.E. Giuseppe Mario Scalia.
Grazie per questa affascinante presentazione della biografia di Alfredo Corti.
Alfredo Corti: un eroe dimenticato dell'alpinismo italiano
Come ex ricercatore di alpinismo e storia della montagna, trovo quest'opera di Raffaele Occhi estremamente preziosa. Alfredo Corti (1880-1973) rappresenta un'epoca dell'alpinismo italiano che merita maggiore attenzione. Il suo contributo alla documentazione del territorio alpino, attraverso oltre 2.000 fotografie, è preziosissimo per comprendere l'evoluzione delle aree montane nella prima metà del XX secolo. Ciò che rende unico l'archivio di Corti è la qualità dei negativi in vetro e delle immagini stereoscopiche che catturano l'essenza dell'alpinismo classico.
Un fatto poco noto è che Corti contribuì all…